Giorno
28 giugno dei ladri sono entrati nell’antica Chiesa di Gibilrossa rubando tutti
gli “Ex Voto” presenti nella grotta che custodisce un immagine sacra della
Madonna con Bambino. Doni che i devoti, le giovani coppie, sposi e tanti
ragazzi lasciano alla Madonna come segno di ringraziamento e devozione. Sulla
porta di ingresso al santuario c’è un foglio appeso che comunica ai devoti la
chiusura momentanea del luogo sacro e per motivi di sicurezza, lo spostamento del simulacro della Madonna
nella Chiesa Madre di Misilmeri, dove sarà esposto alla venerazione dei fedeli.
In tempi brevi, speriamo, il venerato simulacro sarò ricollocato nella Sacra
Grotta. Non è la prima volta che l’antica Chiesa di Gibilrossa subisce dei
furti.
Il parroco Don Pomi esprime tristezza per quanto accaduto e invita tutti
i fedeli e le confraternite delle parrocchie di Misilmeri a celebrare ogni
domenica una messa per rivalutare questo posto ormai isolato.
Foto Cetta Greco
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