La prima
volta che ho ascoltato il suono meraviglioso e suggestivo dello Hang è stato mentre
guardavo Italia’s got Talent in tv. Sono rimasta incantata dallo strumento che
non avevo mai visto. All’apparenza sembra un disco volante e la percussione
delle dita sulla sua superficie produce un suono stranissimo e bellissimo.
Non sapevo
il nome dello strumento strano, poi ho iniziato una ricerca e con stupore ho
appreso che l’origine dello strumento è svizzera. Non l’avrei mai detto, i
suoni mi facevano pensare all’oriente. Lo Hang è
composto da due semisfere appiattite in acciaio temperato che, unite, gli
conferiscono la tipica forma a UFO. Ha un diametro di 53 cm ed un’altezza di 24
cm. Nella parte superiore troviamo una protuberanza centrale e sette piccole
cavità laterali, la parte inferiore è liscia con un’apertura al centro. Il suono è metallico, molto
particolare.
Viene
suonato con il polso, il palmo e le dita delle mani. La parola Hang, nel
dialetto di Berna, indica la mano. Questo
strumento sembra che da qualche anno sia diventato irreperibile sul mercato. Le
ragioni di questa irreperibilità stanno nel fatto che essendo un prodotto di
manifattura ne vengono costruiti pochi esemplari. La procedura
per richiedere lo strumento consiste nell'inviare una lettera, in inglese, con
le motivazioni per le quali si vuole acquistare lo strumento.
Successivamente,
a discrezione dei produttori, si è invitati presso la sede a Berna ed ospitati
nei saloni allestiti per apprezzarne il suono e meglio comunicare la filosofia
che circonda l'Hang.
Un'altra
possibilità è quella di farsi spedire lo strumento ma sembra essere abbastanza
difficile da attuare. In altre parole bisogna convincere i produttori di essere
degni di possedere questo strumento musicale.
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