Dopo numerose segnalazioni alla
Polizia Municipale, ai Carabinieri di Belmonte e dopo un’attenta interrogazione
da parte dei Consiglieri Comunali del Cantiere Popolare e del PID sul problema
del randagismo nel nostro paese, il Comune
di Belmonte Mezzagno finalmente riesce ad attivare una convenzione con un
canile privato. Infatti con l'Ordinanza n.53 del 27/09/2012 il Sindaco ha
ordinato la cattura del branco di cani randagi che circolano nel centro abitato
del Comune. Il Comando di Polizia Municipale è stato incaricato nella
esecuzione dell'Ordinanza, attraverso una struttura specializzata, dato che il
Comune non dispone di personale, locali e strutture idonee per la cattura,
mantenimento, cura e custodia di cani randagi. Stamattina, in presenza dei
Vigili Urbani e dell’Assessore Benigno, sono intervenuti il personale dell’Associazione
Agada di Trabia catturando 6 cani randagi che gironzolavano per le vie del
paese, tra i quali soltanto uno è dotato di microchip e risulta anche ammalato.
La Polizia Municipale, infatti, provvederà a comunicare il ritrovamento alle autorità competenti
ed a esporre denuncia.
I cani
sono stati trasportati per il ricovero, presso la struttura veterinaria di
accoglienza dell’associazione Agada, in contrada Burgio a Trabia.
L'associazione terrà sotto controllo lo stato di salute degli animali,
provvedendo alle eventuali cure, al mantenimento e custodia, aspettando un
giorno siano adottati.
Speriamo
che questo canile privato possa aiutare i cani catturati e che sia provvisto di
tutti i regolamenti, visto che qualche anno fa nel 2009, il canile dell’associazione
era stato multato in quanto durante un’ispezione gli agenti dell’azienda
sanitaria avevano trovato la struttura totalmente abusiva, senza
autorizzazioni, senza certificato di abitabilità e senza un sistema di scarico.
Nonostante il canile aveva delle convenzioni con alcuni comuni.
Quello del randagismo è un problema molto diffuso nei piccoli centri e
troppo spesso sottovalutato. Una piaga dai risvolti sociali che può avere
ripercussioni sulla salute pubblica, sull' igiene urbana e talvolta anche
sull'incolumità degli uomini che ,spesso, contribuiscono loro stessi alla
crescita del fenomeno con i sempre più frequenti abbandoni, soprattutto nel
periodo estivo.
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