Il 25 settembre, dopo tredici anni, verrà bandito il
concorso a cattedra nelle scuole. In Sicilia arriveranno 1.592 cattedre che
immetteranno in ruolo altrettanti precari della scuola o neolaureati in
possesso di titoli conseguiti entro il 2001-2002.
I ventimila partecipanti siciliani che
a dicembre si contenderanno i posti dovranno vedersela con un quizzone di 50
domande di logica, comprensione verbale informatica e lingua straniera da
risolvere in 50 minuti. Il grosso delle cattedre, ben 422, è destinato alle
materie dell’ambito letterario. Buone chance anche per i docenti di Tecnologia
e matematica alla scuola media, che si disputeranno 164 cattedre. Il concorso
si svolgerà in ambito regionale e i vincitori dovranno prevedere di assumere
servizio in una delle nove province siciliane.
Un posto su sette del prossimo concorso a cattedre
andrà agli insegnanti siciliani.
In Sicilia, quasi metà dei posti (610 in tutto) andranno ai concorsi per la scuola dell’infanzia e primaria, cui potranno accedere gli abilitati, i laureati in Scienze
della formazione e anche i diplomati dei “vecchi” istituti magistrali che si sono maturati entro l’anno scolastico 2001/2002.
La restante parte è destinata alle 24 classi di concorso della scuola media e superiore, per le quali viale Trastevere ha deciso di aprire le porte del reclutamento,
e al sostegno cui andranno 131 posti.
Per accedere ai concorsi della scuola secondaria di primo e di secondo grado, occorrerà essere in possesso dell’abilitazione all’insegnamento o di una laurea
del vecchio ordinamento conseguita entro l’anno 2001/02, per i corsi di studio quadriennali, 2002/03 per quelli quinquennali e 2003/04 per quelli di sei anni di durata.
In Sicilia si prevedono almeno 20 mila partecipanti che dovranno vedersela con una prova preselettiva di 50 domande a risposta multipla da risolvere in 50 minuti. La prova, che si svolgerà presso una scuola statale o una università pubblica, sarà online e l’esito verrà comunicato in tempo reale al candidato, che saprà subito se avrà raggiunto i 35 punti necessari per accedere alla prova scritta. Il ministero prevede più giorni per sostenere la prova preselettiva perché non è necessario che questa si svolga nello stesso momento per tutti i partecipanti: ogni candidato avrà una batteria di 50 domande diversa sorteggiata dal cervellone del ministero.
Nella scuola secondaria, il grosso dei posti – ben 422 in totale – andranno alle discipline d’insegnamento dell’ambito letterario (A043-Italiano, storia e geografia alla scuola media; A050-Materie letterarie negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado: e Materie letterarie, Latino e Greco nei licei classici e scientifici). Gli aspiranti professori di Francese e Inglese alla scuola media e alla scuola superiore potranno contendersi 63 cattedre e 67 sono quelle destinate a coloro che intendono insegnare Arte e immagine negli istituti professionali.
Una grossa fetta di posti, 164 cattedre in tutto, saranno appannaggio dei futuri insegnanti di Tecnologia (un tempo denominata Educazione tecnica) e di
Matematica e Scienze della scuola media. Coloro che parteciperanno al concorso per le altre materie di insegnamento dovranno darsi battaglia perché i posti a disposizione sono in effetti pochi. Per due classi di concorso (A020-Discipline meccaniche e tecnologia e A060- Scienze naturali, chimica e geografia, microbiologia), in Sicilia il concorso non verrà espletato per carenza di posti. Il test di ammissione prevede 18 domande di logica e 18 domande di comprensione del testo scritto, più 7 quesiti di informatica e 7 di lingua straniera: inglese per il concorso della scuola elementare e una a scelta delle quattro lingue comunitarie (Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo) per il concorso della scuola media e superiore.
In Sicilia, quasi metà dei posti (610 in tutto) andranno ai concorsi per la scuola dell’infanzia e primaria, cui potranno accedere gli abilitati, i laureati in Scienze
della formazione e anche i diplomati dei “vecchi” istituti magistrali che si sono maturati entro l’anno scolastico 2001/2002.
La restante parte è destinata alle 24 classi di concorso della scuola media e superiore, per le quali viale Trastevere ha deciso di aprire le porte del reclutamento,
e al sostegno cui andranno 131 posti.
Per accedere ai concorsi della scuola secondaria di primo e di secondo grado, occorrerà essere in possesso dell’abilitazione all’insegnamento o di una laurea
del vecchio ordinamento conseguita entro l’anno 2001/02, per i corsi di studio quadriennali, 2002/03 per quelli quinquennali e 2003/04 per quelli di sei anni di durata.
In Sicilia si prevedono almeno 20 mila partecipanti che dovranno vedersela con una prova preselettiva di 50 domande a risposta multipla da risolvere in 50 minuti. La prova, che si svolgerà presso una scuola statale o una università pubblica, sarà online e l’esito verrà comunicato in tempo reale al candidato, che saprà subito se avrà raggiunto i 35 punti necessari per accedere alla prova scritta. Il ministero prevede più giorni per sostenere la prova preselettiva perché non è necessario che questa si svolga nello stesso momento per tutti i partecipanti: ogni candidato avrà una batteria di 50 domande diversa sorteggiata dal cervellone del ministero.
Nella scuola secondaria, il grosso dei posti – ben 422 in totale – andranno alle discipline d’insegnamento dell’ambito letterario (A043-Italiano, storia e geografia alla scuola media; A050-Materie letterarie negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado: e Materie letterarie, Latino e Greco nei licei classici e scientifici). Gli aspiranti professori di Francese e Inglese alla scuola media e alla scuola superiore potranno contendersi 63 cattedre e 67 sono quelle destinate a coloro che intendono insegnare Arte e immagine negli istituti professionali.
Una grossa fetta di posti, 164 cattedre in tutto, saranno appannaggio dei futuri insegnanti di Tecnologia (un tempo denominata Educazione tecnica) e di
Matematica e Scienze della scuola media. Coloro che parteciperanno al concorso per le altre materie di insegnamento dovranno darsi battaglia perché i posti a disposizione sono in effetti pochi. Per due classi di concorso (A020-Discipline meccaniche e tecnologia e A060- Scienze naturali, chimica e geografia, microbiologia), in Sicilia il concorso non verrà espletato per carenza di posti. Il test di ammissione prevede 18 domande di logica e 18 domande di comprensione del testo scritto, più 7 quesiti di informatica e 7 di lingua straniera: inglese per il concorso della scuola elementare e una a scelta delle quattro lingue comunitarie (Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo) per il concorso della scuola media e superiore.
In bocca al lupo a tutti!!!!
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