Si è svolo ieri il Consiglio
Comunale urgente, convocato dal Presidente del Consiglio Maurizio Ciro Di
Liberto. Al primo punto dell’ordine del giorno la nomina e il giuramento, dopo
il ricorso al T.A.R, del Consigliere Comunale Giovanna Carla Salamone.
Il Sindaco Pietro Di Liberto da
il benvenuto al Consigliere Salamone e rivolge un ringraziamento al Consigliere
Francesco Greco per il tempo e il lavoro che ha dedicato durante il suo
mandato.
Il Consigliere Salamone esprime
la sua gioia per aver vinto il ricorso al T.A.R., per lei è il suo secondo
mandato da Consigliere e sarà ben lieta di dare tutto il suo supporto per il
bene del Comune. Rivolge, poi, un saluto al Consigliere uscente Greco per il
suo lavoro svolto e ribadisce che questo suo ricorso non è rivolto nella
persona di Greco ma è stato un atto dovuto.
Il Consiglio Comunale procede con una serie di interventi dei Consiglieri nel dare il benvenuto al Consigliere Salamone e un grazie al Consigliere uscente Greco.
In uno degli interventi il
Consigliere Maria Concetta Romano, consiglia al Consigliere Benigno di
dimettersi per lasciare il posto e reintegrare il Consigliere Greco. Richiesta
che lascia sbigottito l’Assessore/Consigliere Benigno ma che fra l’altro nel
Consiglio Comunale precedente il Consigliere Di Marco aveva già proposto le
dimissioni di Benigno.
Prosegue il Consiglio con l’intervento
del Sindaco che esprime la sua solidarietà al Consigliere Rita Pizzo per l’atto
intimidatorio subito. Anche gli altri Consiglieri si uniscono alla solidarietà
del Sindaco scusandosi per il ritardo nel convocare un Consiglio Urgente.
Il Consigliere Rita Pizzo
ringrazia tutti per la solidarietà e ribadisce che non intende fare un passo
indietro nel suo impegno da Consigliere.
Il Consiglio procede con il
danneggiamento della Biblioteca a causa della macchina bruciata del dipende
comunale F. Romano. La Biblioteca dedica a Giovanni Falcone, simbolo della
legalità, rimarrà chiusa ma il Sindaco assicura che sarà riaperta nel più breve
tempo possibile.
Il Sindaco Di Liberto afferma che
bisogna sedersi in un tavolo per discutere il da farsi per la sicurezza
cittadina, anche perché alcune zone del paese sono poco vivibili come per
esempio, Via Trieste dove ci sono state segnalazioni da parte dei cittadini che
denunciano atti di bullismo e disturbo della quiete pubblica.
Il Consigliere Comunale Franco La
Barbera propone di fare una manifestazione cittadina coinvolgendo scuole, forze
dell’ordine, Prefetto, ecc. “Bisogna fare a Belmonte un patto per la sicurezza”.
Il Sindaco accoglie le proposte
dei Consiglieri nell’organizzare una vigilanza per le vie del paese ma ricorda,
purtroppo, che il 31 dicembre scade il contratto ai vigili urbani.
Il Consiglio si conclude con il
consenso di tutti di fare una tavola rotonda, ognuno con le proprie proposte e
nel coinvolgere tutte le Istituzioni, Scuole, cittadini, per organizzare una
manifestazione.
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