Oggi il nome di Gino Bartali è
stato impresso sul Muro d’Onore nel Giardino dei Giusti, presso il Mausoleo della Memoria Yad Vashem a
Gerusalemme, Andrea, il figlio dell'indimenticato campione
vincitore di tre edizioni della Corsa Rosa, ha svelato la targa commemorativa e
sarà starter d’eccezione della prima edizione della Gran Fondo Giro d’Italia
Gerusalemme.
Proprio in questa occasione, Misilmeri
ricorda Bartali con un omaggio alla famiglia. L’amore per il ciclismo e l’arte
si incontrano in un connubio ricco di grandi suggestioni.
Gino Bartali è stato
dichiarato “Giusto tra le Nazioni” riconoscimento internazionale per aver
aiutato gli ebrei durante gli anni delle persecuzioni nazifasciste. “E’ come se
il tempo si fosse fermato nella mente di ognuno di noi. Il cattolico Gino –
Gino Bartali - che salva centinaia di ebrei dalla deportazione e dalla morte: come
dire un trionfo dell’anima di Bartali
superiore a qualsiasi vittoria sportiva. In me
troppo forti i sentimenti per non passare all’azione” dichiara un commosso Valentino Sucato. “Ho
parlato con Teresa, una giovane artigiana di Misilmeri e ci siamo messi ….
all’opera”.
“ Il vetro è materiale povero e
proprio per questo l’ho usato per esaltare i valori cristiani cristallini di
Ginettaccio” dice Teresa Orlando che ha realizzato l’opera.
Valentino Sucato replica: “Ho già
parlato con il figlio di Gino. L’Opera sarà donata alla famiglia. Insomma, un po’
di Misilmeri a casa Bartali.”
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