Pagina

giovedì 21 novembre 2013

NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE: 1^ MANIFESTAZIONE SPORTIVA CALCIO A 5 FEMMINILE

“Insieme per dire NO alla violenza sulle Donne”! E’ questo lo slogan che ha adottato la squadra di calcio a 5 femminile della Paintball Falsomiele. Giorno 25 Novembre, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si disputerà la 1a manifestazione sportiva di calcio a 5 femminile, alle ore 21:00 presso il Campo Sportivo Paintball Falsomiele in via dell’Airone n 19  Palermo. L’idea è  nata dall’unione di persone che seppur con professionalità diverse, si sono ritrovate unite a condividere idee semplici, nella convinzione che lo sport è un grande veicolo di valori e agente di cambiamento. E’ proprio durante un’intervista nella trasmissione sportiva Telescouteuropa, alle 3 giocatrici del Paintball Falsomiele: Cetta, Dorotea e Serafina, che si è annunciato l’evento in diretta. Invitando di fatto TSE alle riprese della manifestazione. L’evento è patrocinato dall’ASI, grazie all’adesione e al coinvolgimento del Responsabile Comitato Provinciale Settore Calcio, Salvatore Ramondino. 4 saranno le squadre che disputeranno il quadrangolare ad eliminazione diretta: Paintball Falsomiele, Atletico San Yosef, ASD Brave Picciotte e Time Out. Le giocatrici indosseranno una maglia, di colore diverso per ogni squadra, con la stampa del logo “STOP VIOLENZA SULLE DONNE”.  Durante la manifestazione è prevista la lettura di una poesia, la realizzazione di slogan a tema da parte di ciascuna squadra partecipante e la proiezione di alcuni video contro la violenza sulle donne finalizzati a scuotere la coscienza collettiva di fronte a questa rilevante problematica sociale. A seguito della premiazione sarà offerto un rinfresco.


Dorotea Pileri, responsabile Paintball Falsomiele,  ci racconta: "Il torneo si intitolerà “Insieme per dire NO alla violenza sulle Donne”, non solo per ricordare le numerose donne, vittime di una subordinazione sociale e di una cultura patriarcale molto spesso sfociata in violenza fisica e psicologica, ma anche per dare inizio ad una campagna di sensibilizzazione volta a diffondere una cultura che contrasti la violenza sulle donne e che promuova la prevenzione di ogni forma di discriminazione, al fine di abbattere le esistenti barriere culturali che fanno della donna, ancora oggi, un “oggetto” da picchiare, impedendone il godimento pieno ed effettivo dei diritti fondamentali". Noi crediamo e vogliamo questo cambiamento…fiduciosi che qualcosa possa cambiare. Un solo grido si eleverà da quel campo: NO AL FEMMINICIDIO.

Cetta Greco







Nessun commento:

Posta un commento