“Insieme per dire NO alla violenza sulle Donne”! E’ questo lo slogan che ha
adottato la squadra di calcio a 5 femminile della Paintball Falsomiele. Giorno
25 Novembre, in occasione della giornata internazionale contro la violenza
sulle donne, si disputerà la 1a manifestazione sportiva di calcio a 5
femminile, alle ore 21:00 presso il Campo Sportivo Paintball Falsomiele in via
dell’Airone n 19 Palermo. L’idea è
nata dall’unione di persone che seppur
con professionalità diverse, si sono ritrovate unite a condividere idee
semplici, nella convinzione che lo sport è un grande veicolo di valori e agente
di cambiamento. E’ proprio durante un’intervista nella trasmissione sportiva Telescouteuropa, alle 3 giocatrici del Paintball Falsomiele: Cetta, Dorotea e Serafina, che
si è annunciato l’evento in diretta. Invitando di fatto TSE alle riprese della
manifestazione. L’evento è patrocinato dall’ASI, grazie all’adesione e al
coinvolgimento del Responsabile Comitato Provinciale Settore Calcio, Salvatore
Ramondino. 4 saranno le squadre che disputeranno il quadrangolare ad
eliminazione diretta: Paintball Falsomiele, Atletico San Yosef, ASD Brave
Picciotte e Time Out. Le giocatrici indosseranno una maglia, di colore diverso
per ogni squadra, con la stampa del logo “STOP VIOLENZA SULLE DONNE”. Durante
la manifestazione è prevista la lettura di una poesia, la realizzazione di
slogan a tema da parte di ciascuna squadra partecipante e la proiezione di
alcuni video contro la violenza sulle donne finalizzati a scuotere la coscienza
collettiva di fronte a questa rilevante problematica sociale. A seguito della
premiazione sarà offerto un rinfresco.
Dorotea Pileri, responsabile Paintball Falsomiele, ci racconta: "Il torneo si
intitolerà “Insieme per dire NO alla violenza sulle Donne”, non solo per
ricordare le numerose donne, vittime di una subordinazione sociale e di una
cultura patriarcale molto spesso sfociata in violenza fisica e psicologica, ma
anche per dare inizio ad una campagna di sensibilizzazione volta a diffondere
una cultura che contrasti la violenza sulle donne e che promuova la prevenzione
di ogni forma di discriminazione, al fine di abbattere le esistenti barriere
culturali che fanno della donna, ancora oggi, un “oggetto” da picchiare,
impedendone il godimento pieno ed effettivo dei diritti fondamentali". Noi
crediamo e vogliamo questo cambiamento…fiduciosi che qualcosa possa cambiare.
Un solo grido si eleverà da quel campo: NO AL FEMMINICIDIO.
Cetta Greco
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