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martedì 18 settembre 2012

BELMONTE RIFIUTI: DALLA PADELLA ALLA BRACE? ATO Vs S.R.R. – E INTANTO CHI NON APPROVA ARRIVA IL COMMISSARIO AD ACTA


Sarà questo un’importante punto che si affronterà lunedì 24 Settembre in consiglio comunale. Si tratta della costituzione della “S.R.R.”, società di regolamentazione rifiuti, a cui il Comune di Palermo ha già detto di no. Dovrebbero farne parte 16 comuni, ma come sappiamo alcuni comuni si sono già defilati compreso il capoluogo, e la regione ha provveduto ad inviare dei commissario ad acta

Punto caldo dell’ordine del giorno sarà: la “Costituzione Società Consortile per azioni, denominata Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti A.T.O. n. 16 denominato "Palermo Area Metropolitana" - Approvazione Statuto e atto Costitutivo. Autorizzazione al Legale Rappresentante dell' Ente alla sottoscrizione.” Speriamo che i consiglieri abbiano avuto tempo e modo per leggersi e studiarsi la normativa e quindi di deliberare con scienza e coscienza.


Secondo la nuova legislazione, la "S.R.R." non potrà gestire direttamente il processo di raccolta e successiva riconversione o eliminazione della spazzatura, bensì dovrà obbligatoriamente affidarlo a una società terza. Le amministrazioni aderenti, a loro volta, avranno l’obbligo di sottoscrivere il contratto di servizio con l’azienda che si sarà aggiudicato l’appalto.

Occorre ricordare, inoltre, che a termini di legge gli oneri per la costituzione ed il funzionamento della società sono a carico dei comuni e che, come dichiarato dall’assessore regionale all’Energia e ai Servizi di pubblica utilità, entro il 30 settembre tutte le "S.R.R." devono essere costituite. Piccolo dettaglio: a quanto ammonta la nostra quota? il comune ha i soldi nelle proprie casse? esiste la copertura finanziaria necessaria?


La Costituzione della Società Consortile per Azioni, denominata Società per la Regolarizzazione del Servizio di gestione rifiuti A.T.O. n. 16  inoltre presenta varie perplessità e incongruenze sull’impianto generale del progetto di legge che dovrebbero far riflettere anche i nostri amministratori e molto.
La costituzione degli Ambito territoriali ottimali prima e questo nuovo progetto presenta infatti un’attribuzione di responsabilità agli enti locali con parecchi punti da chiarire. Ad esempio a quanto ammonta la somma da impegnare per il Comune? E come si dovrebbe onorare in assenza del bilancio di previsione 2012.?
Vedremo cosa uscirà fuori dal consiglio, perché a quanto pare si dovrebbero trovare o già ci sono anche le risorse per stabilizzare i precari comunali? (altro punto dell’ordine del giorno)

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