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sabato 26 ottobre 2013

STANOTTE CAMBIO ORA SOLARE: ECCO IL PERCHE’….

Stanotte torna l’ora solare: per la gioia di grandi e piccini si dormirà un’ora in più!. Infatti nella notte tra il 26 e il 27 ottobre si spostano le lancette indietro di 1 oraCome da alcuni anni a questa parte l’ultima domenica di ottobre riporta l’ora solare. Dal 31 marzo, sette mesi fa, era in vigore l’ora legale. Ma qual è la storia del cambio ora?  Come mai il cambio si fa sempre di notte? Da quando esiste?
Vediamo di rispondere ad alcune domande che ci siamo sempre posti…


Quando si fa il cambio?
Alle tre della notte fra sabato e domenica.

Come si spostano le lancette?
Gli orologi devono essere spostati un’ora indietro, c’è dunque un’ora in più di sonno. L’effetto sulle giornate successive invece sarà quello di sembrare più corte. Si torna comunque a quello che sarebbe naturale secondo l’orario astronomico.

Perché il cambio si fa sempre di notte?
È il momento in cui ci sono meno attività in corso, compresi per esempio i trasporti, e quindi quello che crea meno difficoltà. Se dovete puntare la sveglia, conviene fare lo spostamento delle lancette la sera prima.

Quando torna l’ora legale? 
Domenica 30 marzo 2014.

Da quanto esiste l’ora legale in Italia? 
È stata introdotta per la prima volta nel 1916 con varie interruzioni negli anni successivi (I dati sono raccolti dall’Istituto Nazionae di Ricerca Metrologica). È attiva stabilmente dal 1966 ma si utilizzava all’inizio solo per 4 mesi. Nel 1981 si è passati a 6 mesi e nel 1996 a 7 come nel resto d’Europa

Qual è la storia del cambio ora solare-ora legale?
Il primo ad avere l’idea è stato Benjamin Franklin che, nel 1784, in un articolo sul Journal de Paris si chiedeva se non fosse utile sfruttare di più le ore di luce del pomeriggio per allungare la giornata nei mesi estivi. L’idea restò nel cassetto fino al 1907 quando William Willett propose il provvedimento al governo inglese. Scrisse il Daylight Saving Bill, ma morì prima di vedere attivo il British Summer Time che esiste dal 1916.

Perché l’ora legale sostituisce quella solare?
Lo scopo del provvedimento era ed è limitare i consumi energetici utilizzando il più possibile la luce naturale che, con lo spostamento in avanti delle lancette di un’ora, è ancora utilizzabile con le attività lavorative in corso. Secondo i dati di Terna, operatore di reti per la trasmissione dell’energia, il risparmio, nel 2012, è stato pari a quasi 613 milioni di kilowattora, circa 102 milioni di euro. I mesi in cui è più evidente il risparmio so no aprile e ottobre che hanno giornate naturalmente più corte e con più luce permettono di lavorare senza illuminazione artificiale. Le stime per il 2013 sono di 543,8 milioni di Kilowattora risparmiati, 90 milioni di euro. Per l’Italia fra 2004 e 2012 il risparmio complessivo del Paese è stato di circa 5 miliardi e 600 milioni di kilowattora, tradotto in euro circa 800 milioni.

Quali sono i pro?
Il primo e più importante beneficio è dato dal risparmio energetico e dunque economico. Quando i primi provvedimenti furono presi si diceva anche che ci sarebbe stata una maggiore possibilità di stare all'aria aperta e una riduzione della criminalità con un minore numero di ore di buio.

Quali sono i contro?
Uno studio fatto sull’Australia dice che l’ora di luce recuperata di sera si perde con il maggiore consumo energetico la mattina. Non è quindi detto che ci sia un effettivo risparmio. Si possono presentare disturbi del sonno dovuti al mutamento del ciclo sonno-veglia perché il corpo umano tende ad adattarsi ai segnali di luce e buio. Una sorta di piccolo jet lag (provate il calcolatore di jet lag British Airways). Per i bambini il suggerimento è di cominciare già qualche giorno prima ad anticipare gli orari della giornata. Questa invece la dieta contro l'insonnia proposta da Coldiretti.


C’è chi dice no?
Dal 2008 il Codacons propone il non ritorno all’ora solare, mantenendo quella legale tutto l’anno. Sarebbe favorevole il 50% degli italiani secondo l’associazione e si eliminerebbero i disagi legati al cambio due volte all’anno. In inverno ci sarebbe un’ora più di luce la sera, ma al mattino si vedrebbe più tardi il sole. In Inghilterra la Tourism Alliance supporta una campagna che chiede tre anni di prova con l’ora legale sempre in vigore: aumenterebbero gli introiti turistici e diminuirebbero gli incidenti stradali. C’è anche chi invece festeggia come Fleurier nel Val-de-Travers, in Svizzera.

Si può risparmiare anche quando c’è l’ora solare?
Qualcosa sì. Mostra Convegno Expocomfort segnala gli accorgimenti per evitare sprechi di energia nel riscaldamento domestico. Fra questi: mantenere la temperatura a 20 gradi centigradi, non coprire i termosifoni e abbassare le tapparelle appena fa buio.




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