Giorno 23 Luglio alle ore 17:00 nella
Biblioteca Comunale ci sarà una Conferenza: “Educazione alimentare e stili di
vita”. L’evento è
realizzato dall’APQ “Giovani protagonisti di sé e del territorio” in
collaborazione con il Comune di Belmonte Mezzagno, nell’ambito del Progetto “Spazio
Giovani: arte, cultura e stili di vita”. La conferenza fa parte
di un ciclo di incontri dedicato ai cambiamenti che in questi ultimi anni hanno
riguardato le famiglie e più in generale la società, in relazione alle
problematiche educative dell’adolescenza. Si vuole offrire ai genitori una
formazione di tipo psico-pedagogico applicata alla genitorialità, volta a
favorire la comprensione e la gestione delle dinamiche dell’educazione
parentale, con attenzione alle principali problematiche connesse allo sviluppo
socio-emotivo dell’adolescenza e ai compiti evolutivi ad essa connessi. Scopo
degli incontri è aiutare i genitori ad essere e pensarsi genitori di figli
adolescenti. Alcuni temi da trattare: “Parlare delle emozioni per non averne
paura”, “Fiducia, capacità e sicurezza: beni preziosi”, “La gestione dei
conflitti”, “Dalla separazione all’individualità”, “L’alimentazione sana”. Gli
incontri sono rivolti non solo alle famiglie utenti dei servizi ma a tutte le
famiglie interessate. L’obiettivo è quello di estendere la riflessione e la
conoscenza di alcuni temi dell’adolescenza oggi.
SPAZIO GIOVANI
Il Progetto “Spazio Giovani:
arte, cultura e stili di vita” è uno dei Progetti approvati nell’ambito
dell’APQ “Giovani protagonisti di sé e del territorio”, relativamente
all’azione 6 orientata al sostegno delle relazioni familiari
intergenerazionali.
Essere genitori oggi in una
famiglia e in un mondo che cambiano sempre più rapidamente è difficile. Lo è
tanto di più essere genitori di adolescenti, quando nella famiglia alla crisi
adolescenziale del figlio si somma la “crisi di mezza età” degli adulti e la necessità
di dare nuovi orizzonti e obiettivi alla coppia dei partners. Diventare
genitori di figli adolescenti comporta un processo di cambiamento e di
ridefinizione dell’identità sia del singolo che della coppia e implica
“aggiustamenti” e nuove modalità di funzionamento. Uno dei bisogni che i
genitori con più forza esprimono è l’opportunità di trovare spazi
di confronto e condivisione con altri adulti sulle
responsabilità e le fatiche dell’educare. Dall’altro lato negli adolescenti
prevale un sentimento di tristezza e inadeguatezza rispetto al proprio corpo e
agli altri. L’adolescente vive una transizione globale a livello fisico,
pulsionale, emotivo e psicologico e inizia ad distaccarsi dai genitori (fase di
separazione/individuazione) e a formare lentamente una propria personalità. E
spesso in questa fase di passaggio all’età adulta ha bisogno di sostegno e
aiuto.
L’obiettivo di fondo del progetto
è da un lato quello di offrire ai genitori uno spazio di pausa, un tempo per
sé, per fermarsi a riflettere sul proprio stile educativo,
sulle scelte da affrontare insieme, sull’essere e pensarsi padre e madre di
figli adolescenti, privilegiando l’empowerment delle
capacità genitoriali e il potenziamento delle abilità comunicativo-relazionali.
Dall’altro lato si intende offrire agli adolescenti uno spazio di ascolto
empatico, in modo da supportarli nelle scelte e nei comportamenti da assumere e
aiutarli nel problem solving. Momenti e percorsi che possano accompagnare e
facilitare l’ascolto, l’accoglienza di vissuti, delle esperienze, delle storie
quotidiane in cui, oltre alle fragilità, le fatiche, il senso di
disorientamento, possano emergere ed essere riconosciute ed attivate le risorse
preziose che ognuno porta con sé.
OBIETTIVI OPERATIVI:
·
Aiutare i genitori ad arrivare ad una accettazione
profonda del distacco dei figli dalla famiglia e a rispettarne
i tempi. Aiutare l’adolescente a staccarsi in maniera sana dalla famiglia.
Egli, infatti, deve gradualmente affrancarsi dalla dipendenza affettiva dai
genitori e dalla propria insicurezza psicologica oltre ad integrare il proprio
corpo cresciuto e la propria identità sessuale. L’adolescente ha ancora molto
bisogno dei genitori, ma questi devono saper ogni tanto farsi da parte e dargli
fiducia, trovando un nuovo adattamento al cambiamento del figlio.
·
Aiutare i genitori affinché sostengano
il figlio adolescente nelle scelte che dovrà effettuare, come
l’orientamento scolastico o lavorativo, aiutandolo a trovare la propria strada
e valutando insieme a lui le sue capacità e attitudini, la sua motivazione e le
concrete possibilità che la realtà attuale può offrire. Nello stesso tempo sarà
necessario supportare gli adolescenti nelle loro scelte e decisioni.
·
Aiutare genitori e figli a parlare
di sessualità. È importante che l’adolescente senta che la sua
intimità è rispettata e che l’educazione rappresenta un aiuto a gestire una
sfera personale che riguarda l’affettività in senso ampio. Anche porre dei
limiti può servire a garantire la libertà dell’adolescente di raggiungere la
maturità nella sfera sessuale e affettiva necessaria per vivere al meglio la
propria sessualità. Ma gli adulti a loro volta devono saper rispettare i
limiti, per prima cosa mantenendo saldi i ruoli e le differenze tra le
generazioni.
·
Informare i genitori sui
comportamenti a rischio degli adolescenti (uso di sostanze,
nuove dipendenze, disturbi del comportamento alimentare etc.), in modo da saper
distinguere un comportamento allarmante da uno episodico, transitorio e
fisiologico.
·
Aiutare i genitori a riconoscere
un’adolescenza problematica, che rischia di portare alla
formazione stabile di difficoltà di natura psicologica e capire quando è il
caso di mobilitarsi per chiedere il parere dello specialista.
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