Giovanni Porcello. È questo il nome del piromane arrestato all'alba di ieri
dai Carabinieri della Compagna di Petralia Sottana, poco dopo aver appiccato le
fiamme nei pressi del comune di Castellana Sicula, nel palermitano. Una
pattuglia dei Carabinieri ha notato un auto ferma lungo la strada regionale 28;
alla vista delle forze dell'ordine, l'uomo ha tentato la fuga ma è stato
bloccato da una pattuglia dei militari beccato in flagranza di reato.
L’incendio, che stava interessando alcune sterpaglie e che avrebbe potuto
propagarsi per il bosco – rischiando di incenerire 2.000 metri quadrati di verde
– è stato prontamente domato dai Vigili del Fuoco di Petralia Soprana e dal
Corpo Forestale Regionale, chiamati ad intervenire.
È stato appurato che le fiamme sono state
innescate in due diversi punti senza, comunque, causare danni ad immobili e
persone. Dentro l’auto di Porcello, perquisita dai carabinieri, c’erano tre
accendini ed una tanica in plastica ancora intrisa ed odorante di carburante.
Il piromane è stato arrestato e messo ai domiciliari in attesa del rito
direttissimo.
Appena appresa la notizia, il presidente del Parco delle Madonie Angelo
Pizzuto, complimentandosi con le forze dell’ordine per lo straordinario lavoro,
ha annunciato la costituzione di Parte Civile dell’Ente nel procedimento penale
che verrà istruito contro Giovanni Porcello.
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