Spiacevole domenica, ieri per i Misilmeresi, che recandosi al cimitero
per portare i fiori ai propri defunti non hanno più trovato i vasi installati
nelle lapidi. I ladri, a caccia del rame, hanno rubato solo i vasi all’altezza d’uomo
buttando per terra tutti i fiori.
Il rame è ormai considerato
“oro rosso” e spesso viene sottratto anche sulle linee ferroviarie, essendo
diventato molto ambito a causa del valore di mercato triplicato nel giro di
pochi anni. Una decina di anni fa il rame costava 1,5 euro al chilo. Oggi la
sua quotazione oscilla sui cinque euro (ma quello rubato vale la metà).
Non è la prima volta che i ladri prendono di mira i cimiteri per rubare
i vasi di rame o le grondaie dai loculi.
Quando si suol dire “Nemmeno i morti possono riposare in
pace”.
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