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sabato 8 dicembre 2012

IL LEGAL GAME APPRODA A BELMONTE GRAZIE ALLA RACCOLTA GIOCATTOLI

Il “Legal Game” approda a Belmonte Mezzagno in occasione della Raccolta Giocattoli del 4 Dicembre, organizzata dall’Associazione Culturale” Volere  Volare” e il “Comitato Cento Lumi”.


L’On. Maria Grazia Brambara, delegata Siciliana del Comitato Cento Lumi e Presidente del Consorzio Agrigentino per la Legalità e lo Sviluppo,  ha regalato a 2 classi della Scuola Primaria di Piazza della Libertà, il “Legal Game” spiegando loro tutte le tappe contenute nel percorso di Legalino e presentando tutti gli esempi positivi dell’ agrigentino, come Livatino, Saetta e Guazzelli, i monumenti simbolo dei comuni del consorzio e il rispetto delle regole che fa approdare al traguardo, ovvero il lavoro.
“Legal Game” – il primo gioco per ragazzi che educa alla legalità – è costituito da 33 caselle e il tragitto ha come protagonista un piccolo canguro di nome “Legalino”, immagine-simbolo dell’iniziativa. La realizzazione grafica è di Luca Russo dell’Associazione culturale La luna nel Pozzo. Le regole sono quasi le stesse del più famoso gioco del Monopoli. Si prendono i dadi, si tirano a sorte ed incomincia il viaggio.
Ma niente Parco delle Vittorie, vicolo Stretto o vicolo Corto. Stavolta il gioco cede il passo alla realtà. Lungo la strada, i bambini faranno sosta nelle caselle di Licata, Siculiana, Agrigento e Favara. I ragazzi conosceranno nuovi termini come beni confiscati, evasione fiscale, mazzette, criminalità organizzata. E ancora, conosceranno personaggi e vittime della lotta alla mafia come i giudici Antonino Saetta, Rosario Livatino, il carabiniere Giuliano Guazzelli, il sindacalista Accursio Miraglia, il direttore di banca Giuseppe Tragna, il sindaco Pino Camilleri, l’imprenditore Giuseppe Borsellino.
Le regole sono ferree. Basta poco e si resta bloccati. Se si finisce, ad esempio, nella casella dei “pizzini” si torna indietro di due posti, in quella della corruzione si passa dalla postazione 25 alla 9 e così via. Chi, invece, raggiunge la postazione con il maresciallo dei carabinieri Giuliano Guazzelli, dalla casella 17 arriva direttamente alla 26, cioè quasi al traguardo. E l’arrivo è sottolineato dallo slogan: “Legalità e lavoro”.
“La Legalità non è un gioco! Ma bisogna impararla sin da piccoli”!!
 






 

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