Settantadue agenzie di poste private, che in violazione del Testo unico
delle leggi bancarie praticavano
servizi abusivi di pagamento, sono state sequestrate sul territorio
nazionale nell'operazione denominata "Lost pay", condotta
dalla guardia di finanza e coordinata dalla Procura di Palermo.“
Contestati i reati di truffa e appropriazione
indebita. I titolari di due
network sono stati denunciati. Le agenzie sequestrate si trovano nelle province
di Palermo, Messina, Catania, Trapani, Agrigento, Roma, Macerata, Lecce, Reggio
Calabria, Modena e L'Aquila. Sequestrati quasi 180 conti correnti utilizzati per il deposito delle somme
illegittimamente incassate (circa 30 milioni in 18 mesi) tramite i pagamenti
dei bollettini.
L'indagine parte da una serie di denunce presentate alle Fiamme gialle del capoluogo siciliano da cittadini anche della provincia, che si sono visti sospendere la fornitura di luce, gas e telefono per il mancato pagamento delle bollette, nonostante gli utenti avessero provveduto a farlo presso gli sportelli delle poste private.
L'indagine parte da una serie di denunce presentate alle Fiamme gialle del capoluogo siciliano da cittadini anche della provincia, che si sono visti sospendere la fornitura di luce, gas e telefono per il mancato pagamento delle bollette, nonostante gli utenti avessero provveduto a farlo presso gli sportelli delle poste private.
Le agenzie di poste private affiliate a "Posta
Più" sequestrate nell'ambito dell'indagine condotta dalla
Procura di Palermo su una maxitruffa sono:
a Palermo il punto di Maria Angela Vizzini in piazza Leoni 7 e 51,
quello di Simone Zimmardi in Via Mariano Accardo 16, quello di Domenico Sansone in via Leonardo da
Vinci 280, quello di Fabio Lo Cascio in via Marconi 27,
quello di Giovanni Abbate in via Pindemonte 1.
I sigilli sono stati messi anche all'agenzia di Emanuele Salerno in via Vincenzo
Madonia 73, sempre a Palermo, a quella di Camillo Caracappa a Ficarazzi (Palermo)
in corso
Umberto I 410, a quella di Mauro Torrisi di Acireale (Catania)
in corso
Savoia 189, a quella di Giulio Cofini di Avezzano
(L'Aquila), in via Pescara 31, a quella di Consuelo Gesone a Marsala
(Trapani) in via Mazzini 115, a quella di Maria Grazia Leuzzi a Nardò,
in provincia di Lecce, in via Coelo Celso 4.
E ancora sotto sequestro il centro di Salvatore Asta a
Palagonia (Catania) in via Circonvallazione 16, di Maria
Rosaria Capone a Porto Recanati
(Macerata) in via Alcide de Gasperi 26, di
Cinzia Mascitti a Roma in via Monte Rocchetta 13/15/17, di
Roberto Piscitello a Santo Stefano di Camastra (Messina) in via
Vittoria 30, di Giuseppina Maria Torrisi a Soliera (Modena) in via
Matteotti 45, di Luana Ursida a Taurianova (Reggio Calabria) in via
La Resta. Sequestrate anche la sede centrale di Servizi Postali di Nunzio
Giangrande di Monreale (Palermo) in via Pietro Novelli 157/159 e
le filiali a lui intestate in via Aquino Molara 21, in via Ritiro 4 a
Palermo.
Sempre a Palermo il provvedimento ha riguardato le agenzie di Simona Lo
Cascio, in corso Calatafimi 938, di Giuseppe Porcaro in piazza
Costanzo Barberino, di Maria Rita Cangemi in piazza della Chiesa 26 e
in via Scaglione 61, di Vincenzo Anzalone in piazza Luigi Sturzo 42/A,
di Giovanni Perricone in via Adua 13, di Barbara Vaiana in via
Cipressi 121, di Francesco La Malfa in via Conte Federico 120, di
Carmela Gennaro in via del Vespro 122/A, di Salvatore Graziano in via
Iandolino, 41, di Massimo Mustacchia, in via Mendola 2/D, di Rosalia
Biondo in via Mongitore 1/B, di Pietro Picone in via Montepellegrino
167/B, di Francesco Paolo Argeri, in via Perpignano n. 182/G.
Sempre della società "Servizi Postali" sono state sequestrate a
Palermo le agenzie di Valeria Sciacca in via Pitrè 79/B, di Teresa Ivana
Priolo, in via Pitrè 197/A, di Antonino Curreri in via Principe di
Scordia 23/A, di Douglas Di Stefano in via Re Federico 72, di
Alberto Michele Severino in via San Filippo 38, in Tiziana Alfonso in via
Sferracavallo 77, di Carlo Sapienza in via Telesino 3, di Daniela
Ferotti in via Villa Filippina 20, di Giovanni Lo Iacono in via
Zandonai 4, di Giovanni Schiera in viale Piazza Armerina 123, di
Rosalia Gentile in via Meccio 30.
Sotto sequestro anche l'agenzia di Simona La Mattina ad Agrigento in via
Leonardo Sciascia 279, di Damiano Abbinanti ad Altavilla Milicia (Palermo)
in via Agrigento 11, di Emanuele Francesca Pipitone ad Altofonte
(Palermo) in via 4 Novembre 15, di Gaetano Spanò a Bagheria (Palermo) in
via Carà 23, di Angela Oddo a Balestrate (Palermo) in via Roma 70.
E ancora di Eugenia Nicoleta Aldea a Belmonte Mezzagno (Palermo) in via
Manin 2, di Davide Sciarabba a Bolognetta (Palermo) in via
Vittorio Emanuele 2 e in via Vittorio Emanule 42, di Eduardo
Ferrauto a Castelbuono (Palermo) in via Cefalù 125, di Daniele a Casteldaccia
(Palermo) in via Lungarini 35, di Cosimo Papa a Ciminna (Palermo) in
corso Umberto I 270, di Angela Tortorici a Cinisi (Palermo) in Corso
Umberto 424, di Angelo Ignoti a Grisì (Palermo) in via Cesare
Gaglio 47, di Angela Calderone a Lascari (Palermo) in via
Chiaramonte 107, di Gioacchino Briguglio a Borgetto (Palermo) in via
Pietro Nenni 5/B, di Lucina Caggegi a Misilmeri (Palermo) in corso
4 Aprile 110, di Gabriele Pitarresi a Monreale (Palermo) in via
Farnese 33.
Sequestrate anche le agenzie di Sabrina Sardisco a Monreale (Palermo)
nella strada Provinciale 138, di Valeria Ganci a Partinico (Palermo)
in corso dei Mille 422, di Erika D'Amato a Santa Flavia (Palermo)
in via della Chiesa 44 e 29, di Rosa Badalamenti a Santa Flavia (Palermo)
in corso Filangeri 36, di Venera Morreale a Termini Imerese (Palermo)
in via Falcone Borsellino 103/A, di Antonino Parasiliti Carrubina a Trabia
(Palermo) in via Antonello Gagini 14 e di Francesco Pitti a Trapani
in via Orti 102.
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